AUTONOMIE TERRITORIALI E BUONE PRATICHE
Referente: Prof. D'Ignazio Guerino
Descrizione Generale
Il laboratorio "Autonomie territoriali e buone pratiche" si articola in due sezioni:
Sezione 1. Buone pratiche dei Comuni (responsabile Prof. Guerino D'Ignazio)
Sezione 2. Autonomie territoriali (responsabile Prof. Giampaolo Gerbasi).
Il laboratorio e le relative sezioni operano nell'ambito del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DISPES) dell'Università della Calabria. Composto prevalentemente da giuristi (di formazione costituzional-comparatistica e amministrativistica), ma anche da politologi e sociologi, il laboratorio si rivolge alla complessa e articolata rete delle autonomie territoriali (regionali e locali) che ancora oggi risultano oggetto di incisivi processi di riforma (costituzionale e legislativa). Ciò comporta un profondo ripensamento del 'sistema' delle autonomie territoriali tanto a livello organizzativo che nell'esercizio delle relative funzioni nonchè nell'erogazione dei servizi alle persone e alla comunità. Rispetto a tali esigenze, il laboratorio può fornire le competenze necessarie ad affrontare adeguatamente le sfide alle quali è sottoposto il complessivo "sistema" delle autonomie territoriali.
Settori ERC
SH2_1-Political systems, governance
SH2_4-Legal studies, constitutions, human rights, comparative law
SH2_6-Sustainability sciences, environment and resources
SH3_2-Inequalities, discrimination, prejudice, aggression and violence, antisocial behaviour
SH3_3-Social integration, exclusion, prosocial behaviour
SH3_7-Social policies, welfare
Descrizione AttivitÃ
Il laboratorio e le relative sezioni intendono porsi quale adeguato punto di riferimento per le autonomie territoriali nella consapevolezza che una proficua e costruttiva collaborazione tra esse (ma anche con le Ragionerie territoriali e con le Sezioni regionali della Corte dei Conti) possa accrescerne il rendimento istituzionale con conseguenti ripercussioni positive sul territorio calabrese e sui soggetti (imprese, associazionismo e persone fisiche) in esso operanti. In tale prospettiva, il laboratorio fornisce un supporto propositivo nell'individuazione di soluzioni originali espressive di un necessario grado di innovazione istituzionale, elabora ricerche e studi e svolge alta formazione. Tali attività investono tutti i settori interessati dai processi di riforma: dalla ridefinione del ruolo di coordinamento della Regione per le spese di investimento degli enti locali (quale configurato dalla riforma costituzionale sul pareggio di bilancio e dalla legge statale di attuazione) alla redistribuzione delle funzioni amministrative agli enti locali da parte della Regione (anche in considerazione del nuovo ruolo attribuito alle Province dalle recenti innovazioni normative); dalle questioni concernenti l'attuazione del federalismo fiscale alla riorganizzazione dell'erogazione dei servizi alla persona e alla comunità; dalle problematiche connesse alla finanza pubblica e alla contabilità degli enti pubblici al rilievo crescente della giurisprudenza amministrativa nel rendere effettivo il principio della parità di genere nella composizione delle giunte delle autonomie territoriali.
Il laboratorio, inoltre, attraverso Sezione 1. Buone pratiche dei Comuni, monitora e analizza le good practices a livello comunale contribuendo alla loro diffusione al fine di migliorare l'azione delle amministrazioni comunali.
Esperienze Pregresse e Iniziative di Successo
Buona parte dei membri del laboratorio ha avviato da tempo le attività di studio sulle tematiche descritte sopra. In particolare, nel 2012, è stata condotta una ricerca sulle buone pratiche dei Comuni in Calabria, di seguito pubblicata nell’ambito dei Quaderni della Fondazione Cittalia-Anci ricerche. I risultati ottenuti hanno evidenziato come il progetto di un centro studi sulle buone pratiche e le autonomie territoriali, oltre a essere utile ai fini della ricerca, è particolarmente apprezzato anche dagli Amministratori locali i quali necessitano di un punto di riferimento in un panorama normativo in continua evoluzione. A seguito della ricerca, inoltre, il gruppo di studiosi, si è fatto carico di una serie di studi di fattibilità, richiesti da alcuni sindaci calabresi, volti a individuare soluzioni pratiche a problemi inerenti lo svolgimento delle funzioni e dei servizi loro demandati.
Competenze
Implementazione delle riforme statali da parte delle autonomie territoriali.
Trasferimento delle buone pratiche tra (e negli) enti territoriali.
Afferiscono al laboratorio due sezioni:
Buone pratiche dei Comuni
Responsabile D'Ignazio Guerino
Autonomie Territoriali
Responsabile Gerbasi Giampaolo